Sul Porto di Molfetta, a due passi dal Duomo e dallo storico Palazzo Dogana, apre la nuova sede estiva del ristorante più Pop d’Italia e noi dello studio Labbestia siamo molto felici di presentarvi il lavoro di allestimento grafico del locale e il progetto di brand identity realizzato per Cantine Pop.
La versione estiva del menù, quasi totalmente a base di pesce, è stata affidata ancora una volta all’inesauribile fantasia dello Chef Onofrio Cafagna. Infine non potevamo mancare le bellissime installazioni luminose del maestro Marco Lodola per immergersi nell’atmosfera in una galleria d’arte all’aperto.
Non resta che godersi i meravigliosi tramonti di Molfetta, sorseggiando un calice col vento in Pop!
Il Gruppo d’Acquisto Solidale “Nestor Machno” di Molfetta e Giovinazzo ha l’obiettivo di promuovere un’economia circolare e solidale. Un nuovo modello in cui produttori e consumatori interagiscono in modo consapevole e responsabile per la valorizzazione dei prodotti agricoli locali e per promuovere un cambiamento di stile di vita basato sull’ecosostenibilità, sul basso impatto ambientale, sulla tutela della biodiversità e autodeterminazione alimentare.
Aderendo al GAS si riceve un listino settimanale per acquistare prodotti freschi locali: verdure, ortaggi, frutta di stagione, ma anche pane, pasta, farine, olio, vino e birra. Inoltre di tanto in tanto il GAS organizza ordini da produttori più lontani, accuratamente selezionati, come ad esempio per il caffè, il parmigiano o il riso. I prodotti sono solidali perché vengono superate le distorsioni del sistema agroalimentare. Il compenso viene devoluto totalmente al produttore, senza alcun costo di intermediazione.
Per il GAS “Nestor Machno” è di fondamentale importanza il principio di agricoltura biologica come sinonimo di agricoltura naturale, di rispetto dell’ambiente, della terra e dell’uomo. Pertanto i loro fornitori sono piccole realtà agricole, principalmente autoproduttori che producono in casa propria, nel proprio giardino/orto o nella propria cucina, perché questo conta molto di più di un disciplinare o di un bollino.
Puoi incontrare i produttori del GAS presso la Fiera delle Autoproduzioni, da anni ormai realtà attesa e consolidata, che si tiene ogni ultima domenica del mese in Villa Comunale a Molfetta. Non si tratta solo di un mercatino, la Fiera infatti promuove una nuova idea di economia, con al centro non il denaro, ma gli individui e le relazioni tra essi. I produttori del GAS mettono in pratica i principi della “certificazione partecipata” che prevede il coinvolgimento diretto e dal basso di tutti gli attori del processo economico senza intermediazioni, intromissioni o interferenze di terzi. La Fiera delle Autoproduzioni aderisce alla campagna “Genuino Clandestino” che si occupa dell’autodeterminazione alimentare su scala nazionale.
La spesa giusta è genuina, naturale, solidale, non inquina e non genera sfruttamento.
Lo studio L.A.B.B.E.S.T.I.A è felice di presentarvi il marchio e la brand identity progettata per il Kent Burger®!
La nuova estetica della famosa hamburgeria nata a Terlizzi ha un mood fresco, urbano e coinvolgente e strizza l’occhio al mondo dei fumetti per far vivere a tutti i “kent lovers” un’esperienza da veri “supereroi”!
Tutti gli elementi della brand identity, dal menu al packaging, dalle illustrazioni ai filtri Instagram, virano in una direzione marcatamente pop con l’obbiettivo di creare una coloratissima cornice che enfatizzi il prodotto e offra ai clienti un’esperienza immersiva ludica e interattiva.
In questa prospettiva è l’utente a diventare un “supereroe” nel momento stesso in cui si immerge nel mondo Kent Burger®, a Terlizzi come a a New York!
Anche quest’anno L.A.B.B.E.S.T.I.A. firma i poster per la sesta edizione di Fracto – Experimental Film Encounter che si svolge dal 27 al 29 maggio 2022 a Berlino, presso Acud Kunsthalle.
L’edizione 2022 di Fracto – Experimental Film Encounter dedica 2 serate di proiezioni interamente analogiche rendendo omaggio all’opera del regista parigino Emmanuel Lefrant e al 40° anniversario di Light Cone.
Anche quest’anno l’open call internazionale per la Selezione 2022 ha goduto di un’ampia partecipazione raccogliendo circa settecento candidature, i trenta titoli selezionati, curati in quattro programmi e due spettacoli cinematografici, offriranno al pubblico berlinese due anteprime internazionali, sette mondiali, cinque europee, dodici tedesche e tre berlinesi.
Cresciuto nella vivace scena berlinese, Fracto – Experimental Film Encounter mira a offrire un focus unico e inedito verso il cinema sperimentale e d’avanguardia, riunendo una comunità mondiale interessata ai processi di ricerca basati sui film d’arte.
Fracto è concepito come un incontro di scambi intersoggettivi, fondendo molteplici prospettive in un’esperienza incarnata e condivisa dove il primordiale e il critico si dispiegano attivamente nel godimento di interpretazioni non ortodosse.
Come in una grande direzione di orchestra, lo spigolo/metronomo del logo scandisce i “tempi” della pizzeria, da quelli lenti della lievitazione e della maturazione, a quelli più veloci della preparazione, fino a quelli calmi e rilassati della degustazione.
Dal naming al logo, dalle illustrazioni al lettering, tutta la brand identity “scherza” con la musica classica e i suoi protagonisti attraverso costanti giochi visivi e linguistici.
La palette colori composta dal bianco, rosso e nero sottolinea ancora una volta il legame con il “classico”, mentre l’utilizzo di illustrazioni, decori e pattern geometrici completano il concept consolidando l’idea di contemporaneità, per un mood dal sapore sempre allegro e informale.
Cliente: Quattro Quarti – Pizzeria con Cucina (Molfetta, Ba) Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Illustration, Packaging, Social & Web Design Anno: 2022
L.A.B.B.E.S.T.I.A. Graphic Design & Art Direction:
Stefano Ciannamea & Serena Zanchi Additional Copywriter: Giuseppe Porcelli Photo: Martina Camporeale
Siamo molto felici di presentarvi la brand identity per lo studio di progettazione d’interni “Umberto Colasanto Designer”, uno spazio sensoriale, fatto di colori, geometrie e materie, nato per manifestare la mente creativa e la filosofia dell’abitare di Umberto.
Quando i clienti si raccontano, Umberto sta già immaginando il loro luogo. Oltre le parole, la tecnica e lo spazio, Umberto interpreta la loro quotidianità ed immagina la vita attraverso la sua materia, senza mai tralasciare la ricerca della perfezione e l’armonia degli eventi. Umberto Colasanto Designer va oltre la progettazione, crea storie.
Cliente: Umberto Colasanto Designer Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Web Design Anno: 2022 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Siamo molto felici di aver disegnato i layout e realizzato il sito web portfolio responsive per Chiara Armentano Film Editor.
Con un background come accademica di teoria del cinema, Chiara Armentano si è formata come praticante presso la University of Southern California di Los Angeles e l’Edit Center di New York City.
È stata uno dei talenti della Berlinale al Festival internazionale del cinema di Berlino 2018, durante il quale è stata anche selezionata per l’Editing Lab sotto la supervisione della montatrice di Lars Von Trier, Molly Malene Stensgaard.
Il suo debutto come montatrice è stato nel documentario di Phillip Warnell Ming of Harlem: 21 piani nell’aria. Vincitore del premio Georges De Beauregard Award al FID Marseille, il film ha viaggiato molto nel circuito dei festival (inclusi New York Film Festival, IDFA, CPH: DOX e VIFF Vancouver).
Da allora, Chiara ha lavorato su una varietà di cortometraggi e lungometraggi e documentari, tra cui il cortometraggio candidato al Grierson Award The Scarecrows, diretto da Dan Hodgson, e RAY, un dramma narrativo di videoarte diretto dal vincitore del premio Turner Richard Billingham.
Non vi resta che navigare il sto web di Chiara Armentano e scoprire tutti i film a cui ha lavorato. www.chiaraarmentano.com
Cliente: Chiara Armentano Film Editor Servizi: Graphic Design, Web Design & Development Anno: 2021 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Michele Sambin: Archè/Téchne (Marsiglia), un progetto di Cineclub Canudo, a cura di Bruno Di Marino, approda in Francia, con l’inaugurazione di una mostra dedicata a Michele Sambin e alla sua opera “Il tempo consuma”, che sarà esposta a La Friche la Belle de Mai per ben tre mesi, fino al 13 febbraio 2022.
È il coronamento di un lungo e complesso lavoro di squadra che ha dovuto fare i conti con le difficoltà legate alla pandemia, ma che ha potuto contare sul sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è realizzato dal Cineclub Canudo in collaborazione con ilMuseo Castromediano – Lecce e con il #PoloBiblioMusealediLecce, il cui direttore Luigi De Luca ha voluto fortemente che questo progetto approdasse in Puglia, per la precisione negli spazi espositivi del Castromediano, visto il forte legame che lo stesso Sambin intrattiene da anni con il Salento, dove vive per gran parte dell’anno, a Cannole, in un ovile che lo stesso Sambin ha ristrutturato, rendendolo un luogo accogliente e fecondo di scambi e incontri tra artisti.
Il progetto, patrocinato inoltre dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia e Apulia Film Commission, consiste nell’acquisizione, nella collezione permanente del Museo Castromediano, della videoinstallazione “Il tempo consuma” di Michele Sambin, un’opera fondamentale nella storia dell’arte contemporanea, per l’innovazione apportata da Sambin al linguaggio artistico del video e della performance, per effetto del suo sapiente utilizzo creativo delle nuove tecnologie e per aver ideato e introdotto per primo la tecnica del videoloop a partire dal 1978. L’opera sarà al centro di un progetto espositivo più ampio, oltre a una serie di altri eventi, tutti incentrati sull’opera di Sambin, che si realizzeranno a partire da novembre 2021. Tra questi vi sarà anche il re-enactment della performance originale e la creazione di una nuova installazione immersiva, a partire dal video storico, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Una digressione tecnico-poetica dall’analogico al digitale.
Arché/Téchne può essere considerato un omaggio a Michele Sambin, un artista totale, che ha attraversato i diversi campi della creatività facendoli interagire tra loro: dal cinema al video, dal teatro alla musica, dalla scultura alla pittura e al disegno. Uno sperimentatore solitario, controcorrente, in anticipo sui tempi, le cui geniali intuizioni ne fanno un pioniere nel campo della videoarte. Il titolo del progetto evidenzia come nell’immaginario di Sambin il saper fare artistico, ma anche manuale e artigianale (téchne), non può essere disgiunto dalla ricerca sulle peculiarità del dispositivo tecnologico, che si è evoluto nel corso dei decenni. Il continuo riferirsi alle origini millenarie della cultura artistica dà vita a un unico e suggestivo discorso, in cui l’arte del presente e del passato ci indica nuove vie per il futuro.
Infine, nell’ambito della XIX edizione di Avvistamenti, organizzata dal Cineclub Canudo e diretto da Antonio Musci e Daniela Di Niso, che si svolgerà dal 27 al 30 dicembre 2021, sarà proposto un programma di proiezioni, performance e workshop che coinvolgeranno altri artisti, invitati a dialogare artisticamente con l’opera viva e multiforme di Michele Sambin.
Cliente: Cineclub Canudo (BAT) Servizi: Graphic Design Anno: 2021 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Pittore, fotografo, cineasta, Paolo Gioli (Rovigo, 1942) è uno degli artisti italiani più innovativi degli ultimi decenni, soprattutto per la sua capacità di sperimentare in più campi, anche attraverso la rielaborazione dei dispositivi. Antologica/analogica, pubblicato in occasione di tre mostre allestite in Italia e in Cina, prende in esame i film e i lavori fotografici – polaroid, fotofinish, tele serigrafiche e tavole litografiche – realizzati nell’arco di un cinquantennio, suggerendo un percorso teorico-iconografico che ruota intorno a quattro sezioni: Natura, Corpo, Volto, Medium. Il volume, corredato da un ricco apparato di illustrazioni a colori, oltre alle schede dei film commentati dall’autore stesso e da un dettagliato regesto di tutte le opere presentate, accoglie i contributi critici di importanti studiosi di livello internazionale.
Cliente: Cineclub Canudo (BAT) Servizi: Graphic Design Anno: 2021 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
“Un prodotto diverso, un concept studiato da professionisti, tanta voglia di fare: così, mentre tutti eravamo chiusi in casa, Marco e Luca hanno dato vita al proprio locale. Con un design irresistibile – complice lo zampino creativo di Stefano Ciannamea e Serena Zanchi di L.A.B.B.E.S.T.I.A. – Marco e Luca hanno iniziato a far suonare la loro piastra da quaranta centimetri per creare piatti irresistibili.”
Hai affidato tutta la tua brand image ad un’agenzia, LABBESTIA, invece di far fare al solito “cugino” tuttofare. Cosa ti ha spinto in questa direzione?
Non mi interessava arredare un locale: io volevo creare un brand. Così abbiamo affidato a Stefano e Serena la costruzione del logo, immaginando non tanto il locale di due persone, quanto un progetto che possa anche avere altre sedi. Quando abbiamo trovato il locale e deciso di aprire, la cucina non è stata la prima cosa che abbiamo cercato. Abbiamo voluto parlare con loro. Li conoscevo per altri lavori e nessuno meglio di Serena e Stefano potevano dare forma a quello che avevamo in testa.
Cliente: Quarantagiri – Crêpes & Co. Molfetta (Ba) Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Menù, Packaging, Animation, Events, Social Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Un matrimonio ironico e irriverente, una grande festa resa possibile solo grazie alla collaborazione di tantissimi amici e professionisti.
Vogliamo quindi ringraziarli uno ad uno! Caroline Piacenza e Alessandro Durello che ci hanno ispirato commissionandoci il progetto grafico per il loro matrimonio (lo vedrete presto!)
Yellow Paperman per aver realizzato tutte le sculture sagomate in legno e dipinte a mano, Enza de Pinto per averci permesso di realizzare le nostre fedi nuziali, Pizzi per le serigrafie delle t-shirt, Mr. Adesivo per le spillette-bomboniere, il nostro caro Tonino di Professione Stampa per l’infinita pazienza.
Il fotografo Piernicola Mele e la fotografa Martina Camporeale per il backstage.
FiloQ, Enrico.Mas, Bonnie Valentine, Lillino Salvemini e The Alvermans per la maratona musicale e Giuseppe Boccassini per le immagini visionarie.
Rita Coppolecchia e tutto il Lido Belvedere per aver accolto con entusiasmo questa pazza idea, Gaetano della Pasticceria Portoghese, lo chef Onofrio Cafagna e Felicia Todisco per il delizioso menu street-food totalmente cruelty-free!
Infine il ringraziamento più grande a tutti i nostri amici e parenti, ad High Grade e a tutta la Supersantos family, senza di loro non sarebbe stato tutto così bestiale!
L’Assedio Film è una casa di produzione fondata nel 2016 in forma di cooperativa, frutto del sodalizio tra alcune professionalità diverse e complementari tra loro. Tra questi, Antonio De Palo, regista e sceneggiatore, con ampia esperienza nel settore cinematografico e Piero Rossi, giurista, criminologo, formatore e ricercatore, esperto in politiche di welfare, dirigente di Confcooperative e scrittore.
I film prodotti sono stati presentati in oltre 50 paesi e in più di 200 festival.
Un mood dal sapore vintage e romantico che parte dalla “storia” delle Vecchie Segherie Mastrototaro per raccontare attraverso segni e immagini le tante altre “storie” che animano questo contenitore culturale dove si respira ancora l’odore del legno e della carta.
La progettazione della nuova brand identity per Vecchie Segherie Mastrototaro, storica libreria e caffetteria Mondadori di Bisceglie, si è concentrata su questo dialogo costante tra passato e presente.
Il lettering, dall’estetica senza tempo con un tocco contemporaneo, è ricco di piccoli dettagli che rievocano la funzione storica delle segherie, dai tagli netti, ai denti della sega, alle rotondità dei trucioli.
La palette riprende le nuances del legno e i pattern destrutturano e ricompongono la sezione di un tronco dando origine a nuovi motivi grafici, metafora della trasformazione nel tempo delle segherie.
Infine lo stile illustrato simula collage di ritagli di carta e si arricchisce di giochi di parole per suggerire alla fantasia dello spettatore il calore, i sapori e le atmosfere di Vecchie Segherie Mastrototaro.
Grazie di cuore ai librai, allo staff eventi e ristorazione e soprattutto alla grande passione di Mauro Mastrototaro!
Non vediamo l’ora di mostrarvi la nuova brand identity appena progettata per Vecchie Segherie Mastrototaro, la storica libreria Mondadori di Bisceglie, un luogo ricco di storia e di magia dove sentirsi a casa sfogliando un libro o sorseggiando un drink.
Il progetto grafico dell’immagine coordinata interpreta questa atmosfera dal sapore vintage e romantico attraverso segni e illustrazioni che trovano spazio su i molteplici supporti utilizzati dalla libreria e dalla caffetteria. Un modo per raccontare visivamente tutte le “storie” che animano questo bellissimo contenitore culturale.
A presto con il progetto completo!
Cliente: Vecchie Segherie Mastrototaro, Bisceglie (BT) Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Menù, Packaging, Animation, Events, Social Anno: 2021 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi ph: Martina Camporeale
“Questa costa prende il nome di Savorita”. Così nel 1892, l’allora Capitano di porto, Enrico Biagini, descriveva questo litorale.
Oggi “La Savorita” è un giardino sul mare, tra Molfetta e Giovinazzo (Bari – Puglia), un luogo pieno di poesia dove ammirare i tramonti in totale relax.
Un nome così musicale ed evocativo aveva bisogno di una rappresentazione altrettanto capace di generare suggestioni ed emozioni. La sirena sognante del logo è infatti Yemanjà, dea del mare protettrice della fertilità, delle donne e dei naufraghi, una figura mitologica arrivata in Brasile dall’Africa Occidentale con la tratta degli schiavi.
Insieme a lei troviamo le illustrazioni di alcuni arcani dei tarocchi e di alcuni tatuaggi della tradizione marinaresca a sottolinearne il carattere magico e la vocazione meticcia di questo bellissimo “relax beach bar”.
Per La Savorita, abbiamo elaborato il naming, disegnato il logo e il coordinato grafico, che ha interessato la progettazione grafica dei menù, in formato digitale e cartaceo, il packaging, i contenuti grafici destinati alla comunicazione facebook e instagram con layout, statici ed animati, (attraverso stories, post quadrati, gallerie). Ci siamo occupati anche della progettazione del gazebo e della supervisione della decorazione pittorica.
Un’attività complessa che ha restituito un lavoro pieno di suggestioni ed emozioni. Non vi resta che raggiungere La Savorita, il risultato è sotto gli occhi di tutti!
Cliente: La Savorita, Giovinazzo (BA) Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Menù, Packaging, Animation, Events, Social Anno: 2021 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi ph: Martina Camporeale Hand painted: Bodar aka Dario Bovenga
Prima venne il Supersantos Beershop a Molfetta che ci fece assaggiare tante birre artigianali, poi il Supersantos Burger, sempre a Molfetta, ci diede ottimi hamburger gourmet, poi il Supersantos Pizza a Trani ci fede gustare ottime pizze gourmert.
Oggi sempre a Molfetta, ma sul mare, apre la stagione estiva il Supersantos Soul Beer.
La tovaglietta del Supersantos con l’illustrazione ispirata alle mitiche tavole di Where’s Waldo disegnate da Martin Handford. Una miriade di personaggi, celebrities, amici e perfetti sconosciuti tutti insieme appassionatamente.
Cantine Pop, nel cuore del centro storico di Molfetta, è la prima galleria enogastronomica della Puglia che unisce l’arte contemporanea ad una raffinata cucina di ispirazione “popolare”, con una carta vini con più di 150 etichette. Un piacere per gli occhi e per il palato.
Il processo di ricerca ha individuato i punti di contatto tra le estetiche più rappresentative della Pop Art e la mission del brand. L’obiettivo è di rendere immediatamente riconoscibile questo particolare connubio tra arte, vino e cibo.
Noi siamo felicissimi di aver progettato la brand identity di questo coloratissimo wine bistrot nel centro storico di Molfetta, curato l’art direction e web design del nuovo e-commerce e disegnato l’intera linea di merchandising rigorosamente artigianale e made in puglia!
La brand identity di Studio Paz, progettata sempre da noi dello studio grafico Labbestia più di 15 anni fa, è partita dalla necessità di rappresentare in un unico segno le anime di questi due ragazzi, compagni nella vita e nel lavoro.
STUDIO PAZ sono Enrica Farinelli e Giuseppe Tricarico: una stylist che ama decorare tra fiori e colori e un Architetto paesaggista che si diverte a fare il giardiniere. Due personalità diverse e complementari che lavorano in sinergia con la Natura e con il Design emozionale.
La soluzione è stata trovata utilizzando creativamente lo spazio negativo del logo, così i contorni della foglia di quercia, simbolo molto caro alla coppia, si trasformano in due profili che si guardano. Un grandissimo in bocca al lupo per un futuro sempre più verde!
“No Pun Intended”, questo il titolo della campagna multisoggetto ideata da Labbestia a sostegno dell’iniziativa ambientalista “Stop Global Warming“.
Sei divertissement linguistici pensati per generare nel pubblico un momento di “confusione”, un espediente per catturare l’attenzione e per ricordare quanto sia importante agire e lottare per la salute del nostro pianeta.
Stop Global Warming è una petizione a livello europeo nata da “Eumans”, movimento di cittadini e attivisti europei sullo sviluppo sostenibile e supportata da 27 premi Nobel e 5000 scienziati.
Stop Global Warming è l’unico strumento istituzionale per chiedere alla Commissione Europea di discutere la proposta per combattere i problemi del cambiamento climatico, spostando le tasse dal lavoro alla CO2. L’Obiettivo è di raccogliere un milione di firme entro il 20 luglio in almeno 7 Paesi membri UE.
Le iniziali dei nomi degli architetti Marilena Lucivero e Michele Guarino, fondatori dello studio di architettura m+m architetti con sede a Molfetta (Bari), vengono fuse in un nuovo segno tipografico, ibrido tra logotipo e pittogramma, che nella sua forma ricorda un elemento architettonico composto da tre archi.
Se ragioniamo nella prospettiva di considerare m+m architetti come formula matematica che vuole definire l’unione, la somma di due professionalità, è facile intuire come il concetto alla base del restyling sia quello di definire un segno grafico che esprima visivamente il “risultato” di tale addizione.
A livello cromatico viene ricercato un mood sobrio e capace di esprimere solidità e professionalità.
Rifacendosi ai tre archi del logo, vengono individuati colori colori “materici”, che possano identificare gli ambiti d’intervento principali dello studio: recupero e restauro, spazio pubblico, nuova edificazione.
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