La cultura riparte alla grande e noi siamo pronti a svelarvi il progetto grafico di Avvistamenti 2021, che quest’anno fa tappa al Museo Castromediano a Lecce per Sonimage – Rassegna di suoni immagini dal 5 al 7 marzo.
L’edizione è interamente dedicata a Paolo Gioli e affiancherà la mostra “Paolo Gioli: Antologica/Analogica” di cui vi parleremo presto.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo, della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT
Non perdetevi la performance di Michele Sambin, con Enzo Carpentieri e Pierangela Allegro il 7 marzo alle 19.00 o seguitela in diretta sulla pagina FB.
Qui il programma completo: www.avvistamenti.it
Cantine Pop, nel cuore del centro storico di Molfetta, è la prima galleria enogastronomica della Puglia che unisce l’arte contemporanea ad una raffinata cucina di ispirazione “popolare”, con una ricchissima carta vini, è un piacere per gli occhi e per il palato.
Il processo di ricerca ha individuato i punti di contatto tra le estetiche più rappresentative della Pop Art e la mission del brand. L’obiettivo è di rendere immediatamente riconoscibile questo particolare connubio tra arte, vino e cibo.
Il mondo del vino è sintetizzato attraverso la stilizzazione delle forme dei suoi elementi più caratteristici: il calice, la bottiglia, le botti. Ne scaturisce un logo modulare e dinamico, sobrio ma allo stesso tempo brioso e versatile. La struttura rettangolare, che può ricordare una cassetta di vini, sottolinea inoltre la vocazione di Cantine Pop ad essere un vero e proprio “contenitore artistico e culturale”, pronto per essere aperto.
La palette si compone di tinte piatte: il rosso, il rosa e il giallo per il colore dei vini, ma anche il verde e l’azzurro per gli elementi legati al mondo del cibo. I pattern, invece, sono idealmente associati alle tipologie del vino: le linee rette e ondulate per i vini fermi e mossi, i pallini per le bollicine dei vini frizzanti.
Cliente: Cantine Pop, Molfetta (BA) Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Menù, Packaging, Animation, Photography, Signboard, Events, Merchandising, Web Design, Social, E-commerce Anno: 2020/2021 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi ph: Vito Lauciello – Aldo Dith – Annamaria Brindicci Scultura Luminosa: di Marco Lodola
Lo studio di Progettazione Grafica L.A.B.B.E.S.T.I.A. firma i poster per la quarta edizione di Fracto – Experimental Film Encounter con un programma speciale dedicato a Paolo Gioli e a Claudine Eizykman.
Quattro giorni di proiezioni, installazioni sonore e talk, che forniscono prospettive diverse sull’ecologia dei media contemporanei attraverso un’ampia gamma di approcci non narrativi al cinema.
La Germania è lontana, ma quest’anno (anche a causa del Covid) parte del ricchissimo programma sarà disponibile anche in streaming!
Uno dei progetti firmati dallo studio grafico Labbestia è stato selezionato per l’evento CAP – comunicare al presente, una tre giorni che accende i riflettori sul sistema professionale creativo che vive e lavora a Sud. Il Sud del mondo.
Ci sarà una mostra e un catalogo edito da Rubbettino Editore e noi siamo incredibilmente felici e onorati. Ci vediamo a Cosenza dal 28 al 30 Ottobre per scoprire insieme il progetto selezionato!
Ad appena un anno dall’inaugurazione il Kent Pub potenzia il suo brand con una declinazione specifica sull’offerta food. Labbestia firma la Brand Identity, il Graphic Design, l’Advertising e i Layout del locale più cool della zona!
L’estetica del brand, fedele allo stile vintage-contemporaneo del Pub, si rifà più specificatamente al mondo del fast food, attingendo a piene mani dalla cultura a stelle e strisce, dalle insegne a neon al cinema sci-fi, alle vecchie pubblicità, reintepretandone i visual attraverso una spiccata vena surrealista.
Cliente: Kent Burger Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Graphic Layout, Web Design, Advertising Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi Photo: Vito Lauciello
Labbestia firma il logo e l’immagine coordinata per l’Architetto Eleonora Adesso. Presto online anche il nuovo sito web.
Il processo creativo, per il progetto di brand identity per Eleonora Adesso Architetto, si è sviluppato mettendo in relazione tutte le peculiarità e i concetti più cari ad Eleonora. Gli avverbi temporali contenuti nel nome e nel cognome si traducono negli elementi geometrici di base per la costruzione dell’immagine coordinata e del logo, un bocciolo metaforico da cui nasce e si sviluppa la pianta, il progetto.
Un simbolo tanto semplice quanto efficace per sintetizzare la sua filosofia di vita e di lavoro: “Make Life a Work of Love”.
Cliente: Eleonora Adesso Servizi: Identity, Graphic Design, Web Design Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Labbestia firma i Visual per il Festival di Cultura Cinematografica Out Of Bounds Film Festival 2020, che si terrà al Castello di Barletta
Tre poster dedicati alla sezione “Disability portrayal” della VII edizione dell’ “Out of Bounds Film Festival”, per raccontare con positività e delicatezza la dimensione dell’amore e dell’affettività, del bisogno di contatto, di carezze e gioia di vivere che coinvolge le persone ‘speciali’.
Cliente: Out of Bounds Film Festival Servizi: Visual Communication, Graphic Design, Illustration Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Dia Vending è da 30 anni uno dei più grandi operatori di distribuzione automatica del Sud Italia. Il lavoro capillare, attento e appassionato ha permesso all’azienda di diventare un punto di riferimento nel settore, garanzia di qualità e affidabilità. Con una “vision aziendale” dal volto umano, Dia rende la pausa “caffè” un felice momento di riappropriazione del proprio tempo e spazio vitale.
Il Logo, pur nella sensibile variazione stilistica nelle sue due evoluzioni, vuole riflettere i valori aziendali. L’uso della tipografia tende a sottolineare la “storicità” e l’affidabilità del brand attraverso l’uso delle maiuscole e delle font con grazie. La mascotte “Dia” è fortemente connotata nel segno illustrato e rende efficacemente distintivo il brand differenziandolo dai competitor.
L’illustrazione viene ripulita e alleggerita degli elementi non essenziali, conservando alcuni tratti stilistici distintivi, mentre la palette colori si riduce drasticamente, passando da sei a tre colori. Questo permette di ottenere un logo più facilmente scalabile e riconoscibile anche in riproduzioni di piccole dimensioni. Il volto della mascotte è umanizzato e risulta maggiormente comunicativo attraverso l’introduzione del sorriso.
Il lettering conserva il maiuscolo solo per l’iniziale “D”, a rimarcare il concetto di solidità aziendale, mentre cede il posto alle minuscole per le altre lettere.
Il Logotipo risulta più morbido e gentile evitando l’effetto “urlato” ed eccessivamente “istituzionale”.
Labbestia firma il progetto grafico dei menu e delle tovagliette, per Supersantos Pizza Trani.
Abbiamo appena sfornato il nuovo menù delle pizze del Supersantos Family a Trani! La brand identity del Supersantos Pizza fonde l’ironia caratteristica del brand al mood raffinato ma al tempo stesso informale e moderno della location.
La palette colori riprende le tonalità degli arredi, dal salmone al bianco e nero del pavimento, mentre la tipografia rimanda alla vocazione marinaresca della città di #Trani e ai vecchi ricettari.
Le illustrazioni “flat” dialogano con i nomi delle ricette, calembour ispirati a nomi di canzoni, perché ogni pizza racconta una storia e ogni storia che si rispetti ha bisogno della sua colonna sonora da ascoltare su Spotify tramite apposito QR Code.
Ce n’è per tutti i gusti, passate ad assaggiarle!
Cliente: Supersantos Pizza, via San Giorgio 35 Trani (Bat) Servizi: Graphic Design, Illustration, Copywriting Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Labbestia firma, per il terzo anno consecutivo, il visual per il suggestivo appuntamento per chi ama la magia del sorgere del sole.
L’appuntamento musicale in riva al mare è martedì 11 Agosto, dalle 5 alle 7 nella location di Piazzale Aeronautica Militare a Giovinazzo.
FILOQ, producer, dj ed esploratore sonoro, perennemente in viaggio dal porto di Genova al mondo, sviluppando la propria ricerca sonora tra la global beats, il jazz e la musica elettronica, mettendo a sistema musica tradizionale presa da ogni parte del mondo e beat digitali in un taglia e cuci vorticoso; dubmaster dell’Istituto Italiano di Cumbia, producer del collettivo italo/tanzano Uhuru Republic, mente sonora del progetto Magellano con cui sonorizza la grande opera di street art genovese Walk the line, produttore artistico di GnuQuartet, Escobar, Almamegretta, Vinicio Capossela, Young Signorino, Los3altos, Mudimbi, Luvanor FC, Mimosa, Pernazza… remixer e sound designer per immagini, installazioni e brands.
Cliente: Fajar (Giovinazzo) Servizi: Visual, Graphic Design Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Labbestia firma il progetto grafico dei menu e delle tovagliette interattive, per Torre Gavetone.
Giochi da mare e pizze d’amare! Da stasera riaprono finalmente le porte di Torre Gavetone, dove rilassarsi sorseggiando un drink in riva al mare o ammirare il tramonto degustando un’incredibile pizza gourmet.
Per l’occasione L.A.B.B.E.S.T.I.A. firma il progetto grafico dei menu e delle tovagliette interattive.
Intramontabili giochi da spiaggia per ingannare l’attesa: parole crociate, rebus e crucipuzzle ricchi di tante curiosità su #Molfetta e su Torre Gavetone.
Le antiche incisioni rielaborate con un’allegra vena ironica rievocano la storicità del luogo e al tempo stesso ne rispecchiano il mood informale.
Che l’estate abbia inizio!
Cliente: Torre Gavetone, S.P, SS16, km 780.300 Molfetta (Bari) Servizi: Graphic Design, Illustration, Copywriting Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Sei illustrazioni nuove di zecca per il nuovo menù dell’hamburgeria, una combriccola di personaggi allegri e stravaganti, ispirati come sempre dall’estro delle ricette dello chef Onofrio Cafagna.
Dal 2014 Labbestia cura la brand identity del gruppo, mantenendo inalterata l’allegra personalità del marchio e l’approccio creativo ricco di ironia citazioni. Così ogni hamburger diventa un personaggio di fantasia, ogni pizza racconta una storia con tanto di colonna sonora ascoltabile su Spotify, la carta delle birre si sfoglia come una mazzetta pantone e la pizza si porta a casa in un cartone a forma di floppy disk!
Cliente: Supersantos Burger, Piazza Municipio 20 Molfetta (Bari) Servizi: Graphic Design, Illustration, Copywriting Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
La nuova tovaglietta del Supersantos Beershop Molfetta con l’illustrazione ispirata alle mitiche tavole di Where’s Waldo disegnate da Martin Handford, firmata dello studio grafico Labbestia.
L’illustrazione, elaborata per le tovagliette del Supersantos Beershop Molfetta, trae ispirazione dalle mitiche tavole di “Where’s Waldo” disegnate da Martin Handford.
Una miriade di personaggi, celebrities, amici e perfetti sconosciuti tutti insieme appassionatamente.
Ne riconosci qualcuno? 🖤👀
Welcome Back Supersantos Family.
Si ritorna tutti in piazzetta, però niente assembramenti!
Se nella scelta del naming tutti i locali Supersantos rievocano e omaggiano i famosissimi palloni della “Mondo”, orami icone vintage, nell’estetica del brand c’è un approccio più orientato al mondo dell’illustrazione e dei cartoon.
Il “Super Santo”, mascotte del brand, è stato disegnato dallo studio Mammagallo nel 2012 in occasione dell’apertura del primo beershop e successivamente declinato anche per il “Supertele”.
Dal 2014 Labbestia cura la brand identity del gruppo, che nel frattempo ha inaugurato altri due ristoranti “Supersantos Burger” e “Supersantos Pizza”, mantenendo inalterata l’allegra personalità del marchio e l’approccio creativo ricco di ironia citazioni. Così ogni hamburger diventa un personaggio di fantasia, ogni pizza racconta una storia con tanto di colonna sonora ascoltabile su Spotify, la carta delle birre si sfoglia come una mazzetta pantone e la pizza si porta a casa in un cartone a forma di floppy disk!
Cliente: Supersantos, Piazza Municipio 24 Molfetta (BARI) Servizi: Graphic Design, Illustration Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Lo studio grafico Labbestia firma la Brand identity per Quarantagiri Crêpes & Co. la prima creperia di Molfetta, nel centro storico della città.
Eravamo davvero impazienti e il gran giorno è arrivato! La prima creperia e ristorante di Molfetta, Quarantagiri Crêpes & Co., ha appena inaugurato il servizio a domicilio e noi possiamo finalmente mostrarvi il progetto di brand identity completo.
L’input creativo coglie l’opportunità di un felice accostamento alla tematica “musicale“.
La premessa concettuale, per il progetto di Brand Identity del ristorante, senza correre il rischio di risultare didascalici, fa riferimento ai “giri” della crêpière e più in generale a quelli del vinile, dando origine ad una forma tondeggiante irregolare e mutevole.
L’imperfezione della forma, che si presta bene anche alla rappresentazione di ingredienti e oggetti, vuole riflettere l’approccio manuale e artigianale delle preparazioni mentre il colore giallo richiama il colore del tuorlo e dell’impasto.
La tipografia, dal carattere retrò riesce ad essere contemporaneamente domestica e giocosa senza rinunciare a un tocco di eleganza.
Il mood viene ripreso e rafforzato attraverso collage di illustrazioni pacatamente surreali che riportano al mondo della “favola” e della “tavola” in chiave più contemporanea.
Il tema musicale, sempre contestualizzato senza risultare dominante, si completa attraverso lo slogan “musica per il palato”, mentre l’idea di una proposta culinaria più a 360° viene esplicitata con il claim “cucina a tutto tondo” che riporta al concetto iniziale della forma circolare.
Nell’attesa di poter gustar presto questi manicaretti nella bellissima location nel centro storico di Molfetta, facciamo un grande in bocca al lupo ai proprietari di Quarantagiri Crêpes & Co.
Cliente: Quarantagiri Crêpes & Co. via Salvatore 18, Molfetta (BA) Servizi: Brand Identity, Graphic Design, Menù, Packaging, Signboard, Animation, Photography, Website, Social Marketing Anno: 2020 Sitoweb: www.quarantagiri.com Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi Ph: Martina Camporeale & Francesco Camporeale
Speak, la prima azienda in Italia a proporre programmi intensivi residenziali completamente in lingua inglese, affida allo studio LABBESTIA – Graphic Design & Art Direction – la progettazione della brand identity, della campagna di comunicazione e del sito web per l’apertura a Molfetta della Speak School.
Il progetto grafico di Brand identity per Speak School of English adotta un approccio creativo dal carattere ludico divertendosi a trasformare in un microfono uno dei simboli più riconoscibili della cultura british, il colbacco delle guardie reali, traducendo visivamente la filosofia della scuola: “Speak english now!“.
Per la nuova scuola di inglese appena inaugurata a Molfetta (Bari) ci siamo occupati di realizzare il logotipo, tutto il materiale grafico per l’immagine identitaria, la campagna di comunicazione, che ha previsto affissioni nelle principali città del Barese, ed anche la progettazione e realizzazione del sito web responsive, su piattaforma Hubspot.
Il progetto grafico rispecchia il metodo innovativo di Speak che, attraverso strumenti didattici come brani musicali, giochi linguistici e progetti dinamici, porta lo studente a lanciarsi senza timori nella conversazione. Parlare, ascoltare, comunicare. L’inglese della “vita reale” studiato e messo in pratica con docenti madrelingua qualificati, con l’approccio learning-by-doing che caratterizza tutti i percorsi di apprendimento di Speak School of English.
Cliente: Speak School, Viale Pio XI, 11/a, 70056 Molfetta (BA) Website Servizi: Logo Design, Brand Identity, Advertising Campaign, Web Design Anno: 2020 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi
Anche quest’anno lo studio Labbestia cura il progetto grafico per l’evento Avvistamenti (non) è un Festival XVII edizione organizzato dal Cineclub Canudo di Bisceglie.
Parte la diciassettesima edizione di Avvistamenti (non) è un Festival e, negli stessi giorni, la VII edizione di Sonimage – Rassegna di Suoni Immagini, organizzati dal CineclubCanudo che si terrà dal 27 al 29 dicembre 2019, nella sede del Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi (2° piano) a Bisceglie, in via Cardinale Dell’Olio, con la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso,
Per il festival Avvistamenti (non) è un Festival, in programma alle ore 19 del 27, 28 e 29 dicembre, la rassegna Made in Italy, curata da Antonio Musci e dal filmaker Giuseppe Boccassini, con la proiezione di 11 cortometraggi sperimentali e un documentario.
Il 27 dicembre alle ore 19 la rassegna Made in Italy prevede la proiezione dei corti In Fieri (07:21, Italia, 2018) di Benedetta Sani, Eco e Superficie (04:35, Italia, 2018) di Fabio Scacchioli e Vincenzo Core (prodotto dal Cineclub Canudo nel 2018 nell’ambito del progetto Avvistamenti Workshops),Oscillation (07:05, Italia, 2019) di Salvatore Insana, The secret sharer (17:24, Italia, 2017) di Filippo Ticozzi, Naturartificiale (04:23, Italia, 2016) di Carmine Bocchetti, Le – Toi – Ile (13:00, Italia, 2019) di Alberto Baroni.
Il 28 alle ore 19 si parte con la proiezione di Coma Berenices (05:45, Italia, 2018) di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (prodotto dal Cineclub Canudo nel 2018 nell’ambito del progetto Avvistamenti Workshops),Vaghe Stelle: Alioth (05:15, Italia, 2018) di Mauro Santini,éléments 1, 2, 3 (07:30, Francia, 2017) di Tomaž Burlin, So That’s That (15:43, Italia, 1968) di Gianfranco Brebbia,The Sound Drifts (08:20, Francia, 2019) di Stefano Canapa.
Infine il 29, alle 19, ci sarà la proiezione del lungometraggio di Raffaella Rivi, Più de la vita (75:00, Italia, 2019), che racconta 4 decenni del percorso artistico di Michele Sambin, pioniere della videoarte, ideatore di performance, spettacoli teatrali, opere pittoriche e partiture sonore. L’impresa artistica di Sambin incrocia e sperimenta le diverse tecnologie nel loro evolversi, dal video analogico alla pittura digitale, dagli strumenti tradizionali alla musica elettronica. Attraverso le opere d’archivio e il lavoro quotidiano dell’artista, il film offre uno sguardo diretto sull’arte intesa come lavoro concreto che attraversa il tempo e trasforma lo spazio.
Per la rassegna Sonimage, curata da Antonio Musci e dal compositore Gabriele Panico, alle ore 21 degli stessi giorni, in programma sei performance intermediali (sonorizzazioni, improvvisazioni sonore tra poesia, performance, video e cinema sperimentale), che vedranno protagonisti filmaker, videomaker, musicisti, compositori e performer.
Si comincia il 27 dicembre, alle ore 21, con le performance audiovisive Balance(30:00, Italia, 2019) di Alessandro Vangi e, a seguire, Sketches of E(r)go (30:00, Italia 2019) di Marco Malasomma/BinaryCodedBrain.
Il 28 alle ore 21 in programma Canti Neri (30:00, Italia, 2019), una multiproiezione 16mm e improvvisazione sonora di Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria, cui seguirà la performance poetaudiovisiva Videosuonopoesia lunare (30:00, Italia, 2019) di Vittorino Curci e Igor Imhoff.
Gran finale il 29 dicembre alle 21, con il film concerto La Pelle del Tempo (15:00, Italia, 2019) di Salvo Cuccia, seguito dalla performance per suoni, voce e segni + di Più = 3(45:00, Italia, 2019) di Pierangela Allegro, Gabriele Panico e Michele Sambin.
Complessivamente, tra Made in Italy e Sonimage saranno coinvolti circa 25 artisti tra i più interessanti nel panorama della sperimentazione audiovisiva contemporanea.
Nei tre giorni del festival, durante gli orari di apertura al pubblico, sarà possibile visitare il progetto espositivo Avvistamenti in Mostra, con l’esposizione di tutte le locandine realizzate a partire dalla prima edizione.
Tutti gli eventi in programma per Avvistamenti (non) è un Festival sono gratuiti e a ingresso libero.
27 DICEMBRE
ORE 19.00
Proiezioni / MADE IN ITALY
a cura di Giuseppe Boccassini e Antonio Musci
Benedetta Sani
In Fieri (07:21, Italia, 2018)
Fabio Scacchioli, Vincenzo Core
Eco e Superficie (04:35, Italia, 2018)
Salvatore Insana
Oscillation (07:05, Italia, 2019)
Filippo Ticozzi
The secret sharer (17:24, Italia, 2017)
Carmine Bocchetti
Naturartificiale (04:23, Italia, 2016)
Alberto Baroni
LE – TOI – ILE (13:00, Italia, 2019)
27 DICEMBRE
ORE 21.00
Sonorizzazioni / SONIMAGE
a cura di Gabriele Panico e Antonio Musci
Alessandro Vangi
Balance (30:00, Italia, 2019)
PERFORMANCE AUDIOVISIVA
Marco Malasomma/BinaryCodedBrain
Sketches of E(r)go (30:00, Italia 2019)
PERFORMANCE AUDIOVISIVA
28 DICEMBRE
ORE 19.00
Proiezioni / MADE IN ITALY
a cura di Giuseppe Boccassini e Antonio Musci
That’s That
L’avvicinamento all’altrove è un vagabondaggio nelle reiterazioni del macchinico come deriva di pura luce in movimento verso l’invisibile. G.B.
Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa
Coma Berenices (05:45, Italia, 2018)
Mauro Santini
Vaghe Stelle: Alioth (05:15, Italia, 2018)
Tomaz Burlin
Éléments 1, 2, 3 (07:30, Francia, 2017)
Gianfranco Brebbia
So That’s That (15:43, Italia, 1968)
Stefano Canapa
The Sound Drifts (08:20, Francia, 2019)
28 DICEMBRE
ORE 21.00
Sonorizzazioni / SONIMAGE
a cura di Gabriele Panico e Antonio Musci
Samira Guadagnuolo, Tiziano Doria
Canti Neri (30:00, Italia, 2019)
MULTIPROIEZIONE 16MM E IMPROVVISAZIONE SONORA
Vittorino Curci, Igor Imhoff
Videosuonopoesia lunare (30:00, Italia, 2019)
PERFORMANCE POETAUDIOVISIVA
29 DICEMBRE
ORE 19.00
Proiezioni / MADE IN ITALY
a cura di Giuseppe Boccassini e Antonio Musci
Raffaella Rivi
Più de la vita (75:00, Italia, 2019)
Il film racconta in una dimensione intima e concreta, quattro decenni del percorso artistico di Michele Sambin, pioniere della video arte, ideatore di performances, spettacoli teatrali, opere pittoriche e partiture sonore. L’impresa artistica di Sambin incrocia e sperimenta le diverse tecnologie nel loro evolversi, dal video analogico alla pittura digitale, dagli strumenti tradizionali alla musica elettronica. Attraverso le opere d’archivio e il lavoro quotidiano dell’artista, il film offre uno sguardo diretto sull’arte intesa come lavoro concreto che attraversa il tempo e trasforma lo spazio.
Lo studio Labbestia firma la Brand identity per la storica agenzia viaggi Pinguino Viaggi, Luci sul mondo di Molfetta.
Il progetto brand identity per Pinguino Viaggi Luci sul Mondo si concentra nell’individuare un sistema di simboli grafici capaci di creare una forte identità visiva anche in assenza del lettering.
Attraverso la stilizzazione delle bandiere vengono quindi creati motivi geometrici astratti, modulari e interscambiabili, che conferiscono al brand brio e dinamismo. Ne risulta un’estetica elegante ma allo stesso tempo informale con l’intento di generare empatia e rassicurare il cliente.
I colori, blu navy e senape, sono mutuati dai colori istituzionali del brand di riferimento e trasformati in tonalità più sobrie.
Il nuovo contenitore permette di includere il logo Pinguino lasciando inalterata la propria identità visiva. “Luci sul Mondo” viene quindi scritto con un lettering manuale che ricorda nelle forme e negli svolazzi lo slancio dell’omino del logo.
Nella comunicazione visiva della manifestazione il logo/monogramma FA – Fiera Delle Autoproduzioni (che è anche seconda persona singolare dell’imperativo del verbo “fare”) gioca un ruolo fondamentale: un invito concreto a “darsi da fare”. I soggetti dei poster sono legati alle tematiche sociali e politiche affrontate nei vari appuntamenti e cercano di veicolare un messaggio di positività utilizzando spesso l’ironia.
La manifestazione si autofinanzia mediante i principi dell’autogestione e il progetto grafico ha licenza Creative Commons BY-SA per permettere agli organizzatori di altre città di utilizzare liberamente il logo e il format grafico delle locandine.
La FA – Fiera Delle Autoproduzioni promuove un altro modello di economia e di vita, che si concentra sulle persone e le relazioni, a dimostrare che non esiste solo il lavoro salariato, generatore di disuguaglianza, imbarbarimento, alienazione, ma anche una miriade di altre realtà capaci di produrre, lavorare e pensare in armonia con se stessi, gli altri e la natura.
Il programma di ogni appuntamento prevede laboratori, workshop, incontri, dibattiti, mostre e concerti, oltre al consueto mercato artigianale e ortofrutticolo.
Siamo felicissimi di potervi finalmente mostrare il poster ufficiale de “Le Abiuratrici Short Film”, il nuovo lavoro del regista Antonio De Palo con Valeria Solarino, Claudia Potenza, Antonio De Matteo e Michelangelo Dalisi.
Il visual sintetizza gli elementi simbolici del film Le Abiuratrici Short Film, lasciando presagire un futuro distopico in cui le protagoniste sono costrette a vivere nell’oscurità e nell’oblio dei propri amati.
2087. Il Governo della Confederazione degli Stati Autonomi d’Eurasia ha adottato un programma di Eugenetica, chiamato “EUGENE 51”, con lo scopo di creare gli esseri “iper-positivi”. Vera e Roberta sono due “Abiuratrici irreversibili”, ovvero donne a predisposizione positiva adatte al programma, a cui, però, hanno rinunciato per amore dei propri amati, considerati “soggetti negativi” e dai quali sono state separate.
Confinate nella stessa cabina in una località sconosciuta, trascorrono i loro giorni nella speranza di riportare alla loro mente il ricordo del volto del loro amato.
Le Abiuratrici Short Film, realizzato con il contributo di Apulia Film Commission, Regione Lazio – Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, oltre che da una serie di sponsor del territorio, è il manifesto della libertà. Di scegliere, vivere, essere se stessi. Al di là della tecnica e di ogni possibile schema. Ideologico e scientifico.
Seguite la pagina ufficiale Le Abiuratrici Short Film per conoscere la data della première!
Regia: Antonio De Palo Anno di produzione: 2020 Durata: 15′ Tipologia: cortometraggio Paese: Italia Produzione: Mediterraneo Cinematografica, Assedio Film, Inthelfilm srl Distributore: n.d. Data di uscita: Formato di proiezione: HD, colore Titolo originale: Le Abiuratrici Altri titoli: The Abjurants
Interpreti: Valeria Solarino, Claudia Potenza, Antonio De Matteo, Michelangelo Dalisi Soggetto: Piero Rossi, Antonio De Palo Sceneggiatura: Piero Rossi, Antonio De Palo Musiche: Giovanni Astorino Montaggio: Julien Panzarasa Costumi: Bianca Maria Gervasio Fotografia: Valerio Coccoli Colorist: Donato Casale
Cliente: Antonio de Palo, Le Abiuratrici Short Film Servizi: Graphic Design Anno: 2019 Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi Foto di backstage: Vincenzo de Pinto
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